26 Mar Diamo vita ad una nuova abitudine! Accetti la sfida?
“Non possiamo cambiare il mondo esterno, ma possiamo scegliere come vivere”
Immaginiamo la “ruota della vita” suddivisa in nove spicchi: l’ambiente sociale in cui siamo inseriti – il nostro fisico/la nostra salute – la carriera lavorativa – le emozioni che proviamo – le relazioni che viviamo in famiglia, nel lavoro, nella vita sociale – lo spazio che diamo alla nostra mente (lettura, scrittura,…) – il posto che occupa la spiritualità nella nostra vita – il modo in cui gestiamo la nostra situazione economica – lo svago ed il divertimento – la famiglia.
Dividiamo la ruota in dieci fasce concentriche della stessa larghezza, partendo dal livello -1- vicino al centro, per arrivare al livello -10- più esterno.
Ora prendiamoci un po’ di tempo per analizzare ogni spicchio e porci questa domanda: “Quanto sto investendo in questa area della mia vita?”
Dopo esserci dati la risposta, coloriamo ogni spicchio, partendo dal centro e fino al livello che riteniamo corrispondente al nostro grado di soddisfazione in quell’area.
Al termine dell’esercizio la ruota assumerà un’altra conformazione, rispetto all’originale. Guardiamola bene…riusciremmo a farla girare così come si presenta?
Qualcuno di noi avrà ottenuto una ruota più piccola, ma pur sempre circolare, che può tranquillamente girare. Qualcun altro si troverà una ruota non più rotonda, ma con alcune parti “dentellate”, che non permetteranno di farla girare agevolmente. Infine qualcuno avrà una ruota piena di “bozzi” e di rientranze, impossibile da far girare, se non rischiando di farsi male!
Questa metafora ci riporta alla nostra vita:
- se tutte le aree, dall’ambiente alla famiglia, sono equilibrate, se stiamo impiegando la stessa quantità di energia, anche se non al massimo livello, allora la ruota della nostra vita può girare e noi siamo sereni
- se invece non c’è equilibrio ed abbiamo delle aree con un livello più o meno basso, rispetto alle altre, significa che non ci siamo presi la responsabilità in quei settori e stiamo perdendo energia. In questo modo la ruota della nostra vita non può girare perfettamente e noi non ci sentiremo del tutto appagati.
Cosa fare? Dobbiamo soffermarci nelle aree con livello inferiore e cercare di riequilibrarle, ricaricandole di energia, anche se può costarci molta fatica.
Teniamo presente che nessuno può darci l’energia che ci manca, dobbiamo imparare a generarla da soli!
Il segreto è:
Partire da “ciò che siamo”, osservare la situazione in cui ci troviamo e che forse non ci soddisfa appieno (v. le dentellature della ruota della vita), farci le domande giuste, sempre rigorosamente in positivo, senza cadere nella negatività e nell’autocommiserazione e ripartire, cominciando ad allenarci con nuove abitudini!
Partiamo dal concetto che non si deve cancellare il passato, eliminare le vecchie abitudini, ma aggiungerne di nuove, di positive affinché, un po’ alla volta, prendano il posto di quelle vecchie, negative, che non ci fanno stare bene.
Inizia la sfida!
Selezioniamo un’abitudine che vorremmo sviluppare nella nostra vita finanziaria, una nelle nostre relazioni, una riguardante la salute e la nostra forma fisica ed una che ci aiuti ad essere più efficaci e produttivi nel lavoro.
Oppure riprendiamo in mano la nostra “ruota della vita” e partiamo con un’abitudine che possa migliorare il settore con il livello più basso, per poi proseguire con i successivi.
Poniamoci come obiettivo di crearne una al mese e, nel giro di un anno, avremo raggiunto il cambiamento ed il miglioramento in tutte le aree della nostra vita!
Approfondiremo maggiormente questo argomento nel nostro prossimo libro della collana “Il Tempo del Capo”.
Per maggiori info sulle serate formative, puoi visitare il sito nella sezione “La formula della Felicità” e/o scrivere a info@edohub.it
Written by Marina Z.